27.7.09

La leggenda dell'alba nascente




La leggenda dell'alba nascente
Tanto tempo fa viveva in un villaggio Sioux un giovane e valoroso guerriero che si era distinto tra la sua gente non solo per il coraggio dimostrato in battaglia ma anche per la grande saggezza ciò gli permetteva
di comprendere con chiarezza la vera essenza delle cose...
Piuma d'acquila questo era il suo nome era molto devoto al Grande Spririto e passava ore in silenzio, meditando davanti all'albero sacro per carcare in solitudine oltre i confini - verità lungo quelle dimensioni che occhio umano non può vedere.

Un triste giorno il vecchio capo Lupo grigio prossimo ormai alla fine lo mandòa chiamare e salutandolo cosi gli disse ... E' giunto l'ora in cui io vada col vento sulle verdi praterie..
A te che ho amato teneramente come un figlio affido il nostro popolo e la mia unica figlia sii per loro un padre generoso ed equo. E sia pace e prosperità per te e per ogni membro di questa tribù..

Poco dopo spirò!

Canti e danze accompagnarono il rito funebre durante il quale le spoglie mortali del vecchio capo furono bruciate sul rogo allestito per l'occasione e le sue ceneri disperse nel vuoto...

Alcuni giorni più tardi Piuma d'aquila e Goccia di Luna furono uniti in matrimonio dallo Sciamano in persona alla presenza di tutti gli abitanti e alcuni mesi dopo la loro unione benedetta dalla nascita di una bellissima bambina al quale fu posto il nome di Luce Zampillante...

Passarono gli anni,serenità e amore scandivano i giorni di quel pugno di uomini ...L'odio e i conflitti sembravano
all'improvviso svaniti e i profumi del succedersi delle stagioni allietavano il cielo a cui Piuma d'aquila quotidianamente si rivolgeva per trovare consiglio nei momenti di dubbio o difficoltà...

Quanto alla bimba cresceva buona e ubbiedente e sovente accompagnava il padre nei suoi solitari pellegrinaggi di riflessione, pure gli animali avevano imparato a conoscerla e dai piu' mansueti ai selvaggi si lasciavano da lei carezzare quasi percependo nel suo essere qualcosa di sovrannaturale se non addirittura magico....

Le piaceva molto posare lo sguardo sulle varie sfumature di colore che il sole disegnava al mattino infrangendosi sui rami degli alberi e in lei ogni cosa: colori e suoni destava un'emozione profonda che la faceva sentire in sintonia con l'intero universo e pur non comprendendo il perchè di tutto questo pensava guardando la linea appena accennata dell'orizzonteal piacere conferitogli da quegli istanti passati in silenzio felice di godere
di quei doni e ringraziava mentalmente L'energia creatrice della natura e degli uomini ,un lupo le teneva compagnia annussando la soffice brezza tra i fili d'erba della prateria ....

Di solito l'animale non si faceva avvicinare da nessuno però volentieri si lasciava avvicinare dalla giovinetta pur rimanendo scontroso e in vigile attesa accovacciato su alcune pietre poco distante dal punto
dove essa era solita immergersi nei suoi pensieri.

Venne il tempo comunque in cui il buio e il dolore fecero la loro infausta comparsa sulla pacifica comunità
L'uomo bianco aveva infranto la quiete col sordo rumore dei fucili e per di più fame e malattie imperversavano tra le capanne a tal scopo era stata eseguita sinanco la danza del sole ma sembrava che gli spiriti fossero sordi a ogni invocazione cosi solo desolazione albergava in quel luogo prima sereno...

Una notte Piuma d'acquila riuni in gran fretta i membri più anziani del villaggio per decidere il da farsi nde fronteggiare meglio la situazione venutasi a creare poichè nel suo cuore vedeva via via scemare le speranze
una dopo l'altra simili a foglie spente in volo verso l'infinito ...

Fu stabilito di compiere dei sacrifici in onore del creatore supremo e il Capo stesso con lo sciamano si recarono presso il grande totem in modo da fermare il sisseguirsi di eventi nefasti sopraggiunti a minare l'esistenza tranquilla del suo popolo...

Innanzi alla stele votiva furono pronunciati i solenni salmi della vita e della morte ; la fiamma delle torce
illuminava debolmente la volta notturna donando al paesaggio un 'atmosfera impercettibilmente misteriosa
soltanto qualche uccello si librava in volo sugli spazi sconfinati rompendo la litania triste delle voci in preghiera...

Ad un tratto un lampo incadescente squarciò l'opprimente buiore del vuoto e la visione del vecchio capo si apri simultanea innanzi agli occhi dei presenti colma di icomparabile luminosità ....

Rivolgendosi a Piuma d'aquila con dolcezza in tal modo si pronunciò:" Porta qui tua figlia è venuto il momento che svolga la missione per cui è stata inviata in dono dal Signore di tutte le cose da ciò deriva il suo nome... portare la luce in mezzo al dolore quanto a te hai svolto con equilibrio la missione affidatati pero' adesso devi affrontare la prova più difficile separarti dal tuo stesso sangue per il bene della collettività.

Fu dunque prontamente mandata a chiamare la fanciulla che arrivò accompagnata dal fedele lupo e la sua famiglia e come per incanto si dissolsero dentro a quel varco luminoso

Da lontano ognuno poteva osservare la ragazza sorridere felice in compagnia dei lupi sulle verdi praterie

Solamente qualcuno notò rivoli di lacrime solcare il viso del Capo e udire poche parole di commiato bisbigliate alla figlia : "Addio figlia mia possa tu sempre far sorgere il sole fino a che questo tempo sarà!
Un giorno ci ritroveremo e con le spalle incurvate si allontanò mesto ma al contempo in pace con se stesso

In quell'istante seppe con certezza che neanche l'odio e la guerra possano uccidere l'amore e forse il volere delle stelle era il seguente sorridendo ascolto' il rimbombo dei suoi passi dissolversi lentamente
mentre intanto un raggio di sole illuminava l'immenso lentamente nell'aria colorando le aride zolle che molto presto sarebbero tornate a fiorire rigogliose

Poi per l'ultima volta volse intorno lo sguardo e si senti davvero un uomo speciale ..

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