Al villaggio di Ortolandia anche quest’anno gli gnomi sono
indaffarati a preparare una bellissima festa per dare il benvenuto
all’Estate.
-Sistemate gli striscioni più in alto, forza! – urla Goffrey – e preparate tutte le bancarelle colorate ! -.
Intanto gnoma Iota svolazza sul villaggio in groppa a Regina la sua
amica colibrì per controllare se i preparativi procedono bene.
- Come mi piace questa festa Regina. Ogni anno aspetto con impazienza
questo giorno per partecipare alla gara di cucina. Come sono emozionata,
chissà se quest’anno riuscirò a vincere! -.
-Tutto ok da qui Goffrey! – dice Iota – se non hai più bisogno di me, andrei a prepararmi per stasera -.
- Grazie Iota! A Più tardi e in bocca al lupo! – risponde il capo villaggio salutando l’amica.
Arrivata a casa Iota si mette il grembiule, si lava le mani e si
mette subito ai fornelli per preparare il piatto da portare alla gara di
cucina: una deliziosa torta alle carote!
Grattugia le carote e con farina, uova e zucchero inizia a impastare cantando allegra.
“I tuoi occhi belli vuoi far diventar, le mie carote devi mangiar, con
tanta voglia le devi assaggiar e vedrai i tuoi occhi brillar”
- Musti dove sei? Devo andare al villaggio da Delizia a comprare un
po’ di caramelle e dolci! – dice Monello – Eccoti su forza si parte! –
Lo gnomo in compagnia del suo amico puzzola si avvia.
- Cos’è questa musica? – lo gnomo si ferma di colpo all’ingresso del
villaggio, dove uno striscione immenso tutto colorato dà il benvenuto
alla festa – Noooo! La Festa dell’Estate! Me ne ero completamente
dimenticato! E ora? -.
Gnomo Monello si mette il mantello e dice alla sua amica puzzola – Musti
tu aspettami qui all’ingresso che io faccio in un attimo – tira su il
cappuccio per non farsi riconoscere e si avvia verso il negozio di
dolci.
Nel frattempo nello stand dove si farà la gara di cucina, tutti gli
gnomi sono molto agitati . – Goffrey ora che facciamo? Fra poco inizia
la gara – dice gnoma Frugola.
-Semplice, dobbiamo trovare un sostituto! – risponde il capo villaggio.
Eh sì perché gnomo Giuppi, uno dei giudici della gara, si è ammalato e
se la giuria non è al completo, la gara non può aver inizio.
Tutti i partecipanti alla gara iniziano ad arrivare. Tra loro c’è anche
gnoma Iota tutta euforica. In mano ha il suo cestello con dentro il suo
delizioso piatto. A un certo punto qualcosa la spinge con forza a terra…
si è scontrata con qualcuno. Per fortuna cadendo è riuscita a tenere
dritto il cestino.
-Per tutti i broccoletti, ma chi è stato? – Iota alza lo sguardo e si
trova difronte gnomo Monello tutto nascosto nel suo mantello e intento a
raccogliere da terra tutte le caramelle che gli sono cadute durante lo
scontro.
- Monello! Non potevi che essere tu! Ma non guardi dove cammini? – dice Iota rialzandosi da terra.
-Sei tu che non guardi ! – risponde maleducato lo gnomo
- Si certo, sei sempre il solito burbero! Scusa che ci fai qui alla
festa? – prima che lo gnomo potesse rispondere, arriva Goffrey – Che
succede qui? E cosa ci fanno tutte queste caramelle per terra?
Monello….cosa hai combinato stavolta? -.
Iota spiega brevemente al capo villaggio quello che è successo, mentre insieme aiutano Monello a recuperare le sue caramelle.
-Bene se mi date le mie cose, io andrei a casa, che tutta questa musica
mi ha già fatto venire il mal di testa – dice Monello. Proprio in quel
momento a Goffrey viene una brillante idea.
-Non dovresti chiedere scusa a Iota per averla spinta a terra? – dice il capo villaggio
- Io non ho fatto niente, è lei che non mi ha visto! – risponde Monello
- Ho un’idea …. Per farti perdonare e se rivuoi le tue caramelle, devi venire con noi: abbiamo bisogno di te! -.
E così Monello si ritrovò seduto in giuria come giudice della gara di
cucina. Il pensiero di dover assaggiare tutti quei piatti di verdure
gli faceva venire i brividi, ma non poteva dire di no a Goffrey, lui era
il capo villaggio! La gara è iniziata, piatti di ogni tipo da zuppe a
verdure ripiene passavano davanti ai giudici per l’assaggio. Monello
faceva una gran fatica ma sotto lo sguardo attento di Goffrey assaggiava
sempre tutto e svolgeva il suo ruolo in modo impeccabile.
Finalmente è arrivato il turno di Iota: la sua torta di carote viene
portata ai giudici. Tutti sembrano deliziati da questo piatto, anche
Monello dopo il primo morso alla sua fetta non riesce più a smettere di
mangiare.
“Accidenti che buona! Non posso credere che sia fatta con le carote” pensa lo gnomo leccandosi le dita.
La gara è finita e la giuria si riunisce per decidere il vincitore.
Goffrey sale sul palco – Amici miei, voglio ringraziare tutti perché
anche quest’anno la festa è stata bellissima! Ora è arrivato il momento
tanto atteso da tutti: l’elezione del vincitore della gara! – annuncia
il capo villaggio prendendo la busta con il nome del vincitore.
I giudici hanno così deciso – dice lo gnomo aprendo la busta – Il
vincitore di quest’anno è ….Iota con la sua buonissima torta di carote! –
La gnoma urla dalla felicità ed emozionata sale sul palco dove Goffrey gli consegna il premio – Congratulazioni Iota! -.
-Grazie, grazie a tutti ! – dice la gnoma commossa.
Goffrey scende dal palco e si avvicina a gnomo Monello – Che dire,
bel lavoro amico mio. L’anno prossimo potresti tornare come giudice alla
festa, hai visto che tanto male non sono i piatti con le verdure! E mi
sembra che hai apprezzato molto la torta di Iota! – dice il capo
villaggio consegnando un pacchettino a Monello – Qui ci sono le tue
caramelle come promesso e, anche il pezzo di torta di carote avanzata –
dice Goffrey facendo l’occhiolino allo gnomo e allontanandosi.
Monello prende tutto e lo mette nel suo zainetto, poi corre all’uscita
del villaggio in cerca di Musti che come promesso era rimasta lì ad
aspettarlo – Amica mia, non sai cosa mi è successo! – dice lo gnomo
salendo in groppa alla puzzola – Corriamo a casa, stasera c’è una
cenetta deliziosa che ci aspetta -.
E mentre rientrano a casa, lo gnomo sente già in bocca il sapore di quella deliziosa torta di carote!
Scritto da Manuela Di Maio
Immagini Serena Capellini
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